Uova pasquali in pediatria al Santo Stefano di Prato dal 183° Nembo
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- Creato: Venerdì, 29 Marzo 2024 11:55
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comunicato congiunto con il Reggimento Paracadutisti Nembo
Scritto da Ufficio Stampa, venerdì 29 marzo 2024
Prato - Il 183° Reggimento Paracadutisti Nembo ha voluto augurare buona Pasqua ai piccoli pazienti dei reparti di pediatria dell’ospedale Santo Stefano di Prato, portando loro in dono le tradizionali uova di cioccolato.
Grazie al coordinamento con le direzioni sanitaria e infermieristica del presidio, alla presenza del direttore della struttura dottor Pierluigi Vasarri e dell’infermiera coordinatrice Stefania Bianchi, un team di paracadutisti ha potuto portare ai piccoli ricoverati i tradizionali dolci pasquali.
Le uova donate sono frutto dell’adesione dei paracadutisti all’iniziativa promossa dall’associazione ENEA (www.eneassociation.org) che si occupa di ricerca scientifica sul neuroblastoma. I proventi della vendita delle uova saranno interamente devoluti alla ricerca.
Con la donazione agli ospedali del territorio i paracadutisti hanno così voluto dare un duplice valore a questa iniziativa pasquale. La volontà dei militari della caserma Marini di augurare Buona Pasqua si è infatti concretizzata in modo speciale attraverso un gesto semplice ma emozionante, che sottolinea quanto essi si sentano parte integrante della collettività di pratese.
nelle foto allegata alcuni momenti della donazione delle uova nella Pediatria del Santo Stefano
Borgo San Lorenzo-Vicchio, l’ambito territoriale cresce di tre nuovi medici di famiglia
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- Creato: Venerdì, 29 Marzo 2024 10:34
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Borgo San Lorenzo-Vicchio, Filippo Billi in servizio dal 1° aprile, Chiara Agresti dal 4 aprile.
Con Francesca Salti operativa dal 4 marzo scorso, l’ambito territoriale cresce di tre nuovi medici di famiglia
Firenze – Prende servizio dal 1° aprile il dottor Filippo Billi come medico di medicina generale nell’ambito territoriale di Borgo San Lorenzo-Vicchio . Billi riceverà negli studi medici di Borgo San Lorenzo in via Enrico Fermi 14 in orario: martedì e venerdì 10-12; il lunedì 17-19, mercoledì 18-19 e il giovedì 17-19.
Il dottor Billi sarà reperibile al numero 3534409551. Per appuntamenti il telefono è 055 8402272.
Dal 4 aprile prenderà servizio per lo stesso ambito territoriale anche il medico di medicina generale Chiara Agresti.
Agresti metterà disposizione degli assistiti un ambulatorio a Vicchio in Via Martiri di Campo di Marte, 8 e un ambulatorio a Borgo San Lorenzo in piazza Gramsci, 18.
Gli orari saranno:
- a Vicchio: il lunedì e venerdì dalle 9.30 alle 11.30; il martedì dalle 15 alle 16.30; il mercoledì dalle 17 alle 18.
- a Borgo San Lorenzo: il lunedì dalle 12 alle 13.30; il mercoledì dalle 14.30 alle 16.30; il giovedì dalle 18 alle 19.
La dottoressa Agresti sarà reperibile al numero 353 4486487.
Per lo stesso ambito di Borgo San Lorenzo-Vicchio all’inizio di questo mese è entrato in servizio anche un altro medico di medicina generale, la dottoressa Francesca Salti . Il 4 marzo Salti ha iniziato a ricevere presso gli ambulatori di via Enrico Fermi 14, a Borgo San Lorenzo , nei seguenti giorni e orari: lunedì e mercoledì dalle 10 alle 13; martedì e giovedì dalle 15.30 alle 18.30 e venerdì dalle 17 alle 20. Il recapito telefonico per appuntamenti è 0558402272 . La dottoressa Salti è reperibile telefonicamente al numero 335 1604199.
All'ospedale di Pescia i noduli alla tiroide ora si curano anche con la termoablazione a radiofrequenza. Non più solo bisturi: alternativa terapeutica per i pazienti. Tecnica eseguita in pochi centri
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Scritto da Daniela Ponticelli, giovedì 28 marzo 2024
Pescia - Non più solo il bisturi per eliminare i noduli alla tiroide, grazie alla termoablazione a radiofrequenza: un trattamento alternativo applicato dall’equipe dell’ospedale SS Cosma e Damiano per curare i pazienti.
"La tecnica - ha spiegato il dottor Francesco Feroci, direttore della struttura operativa di Chirurgia Generale di Pescia - consiste nell’introduzione di aghi all’interno delle lesioni, sotto guida ecografica, che trasmettono onde a radiofrequenza. Le onde, a contatto con i tessuti, sviluppano calore provocando la necrosi cellulare del tessuto, cioè la distruzione, che consente la riduzione volumetrica della lesione, con soddisfacenti risultati terapeutici".
San Giuseppe, dopo la conizzazione possibile farsi subito il vaccino HPV. Ogni martedì il servizio è disponibile per chi si sottopone all’intervento. Iniziativa del programma di prevenzione del tumore del collo dell’utero
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Scritto da Paola Baroni, venerdì 29 marzo 2024
Empoli – Oggi grazie ai programmi di screening e alle azioni di prevenzione messe in atto, il tumore al collo dell’utero è una patologia in netta diminuzione. L’iniziativa dell’ospedale San Giuseppe di Empoli si colloca all’interno del programma di prevenzione del tumore del collo dell’utero che può fare affidamento oramai su un sistema di controllo a più livelli (pap test, conizzazione, colposcopia). Il nuovo servizio in partenza il 2 aprile al San Giuseppe rappresenta anche un ottimo esempio di collegamento ospedale territorio e di semplificazione per il cittadino.
Ogni martedì in concomitanza con gli interventi ginecologici di conizzazione in regime ambulatoriale presso l’endoscopia al piano terra dell’ospedale, è possibile eseguire subito dopo, per chi lo voglia, la vaccinazione HPV (Human Papilloma Virus). Tale vaccinazione è infatti consigliata alle donne che effettuano la conizzazione e a chi ha eseguito il piccolo intervento di chirurgia vaginale, è somministrata gratuitamente. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra la Direzione sanitaria dell’ospedale San Giuseppe, con la direttrice Silvia Guarducci, il Dipartimento delle professioni tecnico sanitarie, guidato da Sandra Moretti e per la parte ginecologica, il Dipartimento materno infantile diretto da Alberto Mattei.
“Grazie al personale per questa nuova collaborazione che semplifica il percorso dei cittadini e crea nuove opportunità di interazione fra professionisti” commenta Silvia Guarducci.
“Ringrazio il direttore del presidio ospedaliero di Empoli – aggiunge a sua volta Marinella Chiti, dirigente dell’Assistenza Sanitaria di Empoli-Prato-Pistoia afferente al dipartimento delle Professioni Tecnico Sanitarie - per l’approccio proattivo e di visione in un modello che fa della continuità ospedale territorio uno dei suoi punti di forza, un modello in cui la figura dell’assistente sanitario va ad integrarsi in modo sinergico per la sua specificità professionale, per risposte multidisciplinari efficaci ed appropriate ai cittadini, anche in ambito di prevenzione delle malattie e promozione della salute”.
L’assistente sanitario presente in ospedale durante l’intervento di conizzazione, potrà subito dopo effettuare la vaccinazione e contestualmente programmare anche la seconda dose che potrà essere eseguita presso qualsiasi presidio Asl del territorio. In pratica chi esce con la prima dose già somministrata, non dovrà farsi carico di fissare in autonomia la seconda ma uscirà dall’ospedale con l’appuntamento già fissato.
Al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci arrivano i Laboratori di Attività Espressive per adolescenti e giovani adulti in collaborazione con la Salute mentale infanzia e adolescenza con il contributo della Cassa di Risparmio di Prato
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- Creato: Giovedì, 28 Marzo 2024 17:45
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Comunicato congiunto Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci e Azienda USL Toscana centro
Scritto da Daniela Ponticelli, giovedì 28 marzo 2024
Prato - È un progetto innovativo quello promosso dal Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato in collaborazione con la Salute Mentale Infanzia e Adolescenza (SMIA) dell’Azienda USL Toscana centro, per il benessere pisco-fisico dell’età evolutiva, co-finanziato dalla Cassa di Risparmio di Prato. Si tratta del Laboratorio di Attività Espressive che si rivolge agli adolescenti e ai giovani adulti, ed è realizzato con laboratori incentrati sulle arti dal disegno alla pittura e scultura, ma anche fotografia e nuovi media.
Il Laboratorio viene coordinato dal Dipartimento Educazione Centro Pecci insieme al Servizio SMIA, e la realizzazione è in collaborazione con EDA Servizi: è co-progettato, condotto e monitorato da un team interdisciplinare formato da neuropsichiatri infantili, psicologi, educatori oltre educatori museali, arteterapeuti, artisti e storici dell’arte.
Percorso di emergenza e urgenza per l'Ictus cerebrale. Anche l'Azienda USL Toscana centro protagonista nella "Rete Toscana" per salvare i pazienti dalla patologia tempo-dipendente e ridurre le disabilità
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- Creato: Mercoledì, 27 Marzo 2024 13:28
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Scritto da Daniela Ponticelli, mercoledì 27 marzo 2024
Firenze – Anche l'Azienda USL Toscana centro è stata protagonista al Workshop ISA-ANGELS della Rete Ictus della Toscana che si è svolto nei giorni scorsi a Firenze.
Il Workshop era indirizzato agli operatori sanitari impegnati nel percorso ictus di tutta la Regione con l'obiettivo, per il personale coinvolto nel Percorso Ictus, dal territorio alla dimissione e alla riabilitazione, di condividere la stessa mission: garantire a tutti i Pazienti colpiti da ictus di essere trattati in un ospedale attrezzato e formato.
Uova pasquali in pediatria al San Jacopo di Pistoia dal 183° Nembo
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- Creato: Venerdì, 29 Marzo 2024 11:24
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comunicato congiunto con il Reggimento Paracadutisti Nembo
Scritto da Ufficio Stampa, venerdì 29 marzo 2024
Pistoia - Il 183° Reggimento Paracadutisti Nembo, anche quest’anno ha voluto augurare buona Pasqua ai piccoli pazienti del reparto di pediatria dell’ospedale San Jacopo di Pistoia, portando loro in dono le tradizionali uova di cioccolato.
Grazie al coordinamento con le direzioni sanitaria e infermieristica del presidio, alla presenza del direttore della struttura dottor Rino Agostiniani, dell’infermiera coordinatrice Stefania Magnanensi e dei sanitari del reparto, un team di paracadutisti ha potuto portare ai piccoli ricoverati i tradizionali dolci pasquali.
Le uova donate sono frutto dell’adesione dei paracadutisti all’iniziativa promossa dall’associazione ENEA (www.eneassociation.org) che si occupa di ricerca scientifica sul neuroblastoma. I proventi della vendita delle uova saranno interamente devoluti alla ricerca.
Con la donazione agli ospedali del territorio i paracadutisti hanno così voluto dare un duplice valore a questa iniziativa pasquale. La volontà dei militari della caserma Marini di augurare Buona Pasqua si è infatti concretizzata in modo speciale attraverso un gesto semplice ma emozionante, che sottolinea quanto essi si sentano parte integrante della collettività Pistoiese.
nelle foto allegate alcuni momenti della consegna delle uova ai bambini
Uova ai bambini della Pediatria del San Jacopo dall’Associazione Nazionale Carabinieri sezione pistoiese e dal Nucleo Volontariato Protezione Civile
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- Creato: Giovedì, 28 Marzo 2024 14:23
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Scritto da Daniela Ponticelli, 28 marzo 2024
Pistoia – Uova di Pasqua per i piccoli ricoverati del reparto pediatrico del San Jacopo sono state donate stamattina dall’Associazione nazionale Carabinieri, sezione pistoiese, insieme al Nucleo Volontariato Protezione Civile. Le uova di cioccolato sono state consegnate ai bambini dal presidente dell’Associazione Antonio Iadanza, dal Luogotenete comandate Carabinieri Stazione di Pistoia Nilo Angelo, insieme ai volontari e ai consiglieri della sezione.
“Il gesto è per dare continuità al nostro impegno che è quello di proteggere la comunità e, in questo caso, riservare un’attenzione speciale ai bambini” – ha detto Iadanza.
Un ringraziamento per la donazione dal direttore della struttura complessa di neonatologia e pediatria dottor Rino Agostiniani, dall’infermiera coordinatrice dottoressa Stefania Magnanensi, dalla direzione infermieristica, dottori Paolo Cellini e Fabio Pronti, che erano presenti oltre che dalla dalla direzione del presidio ospedaliero.
nelle foto alcuni momenti della donazione in reparto
I bambini della Parrocchia “La Vergine” portano in dono le uova di Pasqua agli anziani e ai bambini ricoverati al San Jacopo
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- Creato: Mercoledì, 27 Marzo 2024 09:19
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Scritto da Daniela Ponticelli, martedì 26 marzo 2024
Pistoia - Dal progetto per i più piccoli che soffrono di neuroblastoma alle uova di Pasqua portate in dono ai bambini e agli anziani ricoverati al San Jacopo.