La USL in TV - Policonsumo, utilizzo delle droghe come autocura e tra i giovani la cultura dello sballo sempre più diffusa tra divertimento chimico e abbuffate alcoliche Ai progetti terapeutici e riabilitativi dei Ser.D della Ausl Tc si rivolgono 10mila

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Immagine 3 Dipendenze

Policonsumo di sostanze mescolate insieme, eroina, cannabinoidi, cocaina, alcool e un abbassamento dell’età di consumo delle droghe: la situazione sulle dipendenze delineata a Rtv38 nel corso della rubrica a cura della Ausl toscana centro dalle dottoresse Adriana Iozzi, direttore Serd zona 1 Firenze e da Paola Trotta, direttore Serd zona 2 Firenze, mostra una complessità nuova nel problema delle dipendenze che aumenta il rischio e rende più difficile il percorso terapeutico. E i primi a sottovalutarne la gravità sono proprio i giovani: “Tra i giovani – precisa Iozzi – è sempre più diffusa la cultura dello sballo, il cosiddetto divertimento chimico, con le abbuffate alcoliche del fine settimana e l’utilizzo delle sostanze come autocura”. Offrono un progetto terapeutico e riabilitativo i Servizi per le dipendenze dell’Azienda a cui si rivolgono 10.000 utenti all’anno: nel 2017 sono state 5079 le persone che si sono rivolte al Ser.D dell’area fiorentina, 3176 per tossicodipendenze, 1206 per abuso di alcol, 409 per tabagismo. A questo quadro si aggiungono le nuove dipendenze da comportamento: 226 nel 2017 gli utenti che si sono rivolti al Ser.D per disturbo da gioco di azzardo e 62 per le altre dipendenze.

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