La USL in TV: “In punta di piedi” con Rtv38 dentro un reparto molto speciale: la Terapia Intensiva Neonatale del Santo Stefano Prato. Lisa racconta i suoi 56 giorni in Tin al San Giovanni di Dio. Un’esperienza bellissima che ora diventa un decalogo “da ma

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ridotta TIN PRATO

 

La vita all’interno della Tin del Santo Stefano di Prato, la terapia intensiva neonatale dove vengono assistiti i bambini nati pretermine. Le telecamere di Rtv 38 sono entrate in questo reparto speciale e in “punta i piedi” e con la stessa delicatezza che contraddistingue ogni attività del reparto, hanno raccontato la cura e l’amore che viene riservato a questi neonati. La puntata è andata in onda ieri e oggi in replica (alle 10.45) su Rtv 38 nell’ambito della rubrica di informazione sanitaria a cura della Ausl Toscana centro. Durante la trasmissione è stata portata anche la testimonianza di Lisa, una mamma che ha vissuto 56 giorni nella Tin dell’ospedale San Giovanni di Dio. Un’esperienza importante da cui è nato, per sua stessa iniziativa, un decalogo “da mamma a mamma” che riporta alcuni suggerimenti utili e consigli dedicati a chi, come lei, si è ritrovata a prendersi cura del proprio figlio, insieme a una grande famiglia composta anche da medici e infermieri. La Tin si trova all’interno del punto nascita di Prato che, in ambito di area vasta centro, è il secondo della Toscana. Il dottor Pierluigi Vasarri, direttore neonatologia e pediatria di Prato, intervistato in esterna, ha ricordato che a Prato nascono all’anno 2500 bambini e che, all’interno della Tin, vengono accolti neonati fin dalla 29° settimana di età gestazionale. Ospiti in studio il dottor Marco Pezzati, direttore area pediatria e neonatologia e Monica Raspini, coordinatore infermieristico Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale San Giovanni di Dio.

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