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Comunicati stampa - Anno 2023

Un massaggiatore cardiaco per il Pronto Soccorso di Santa Maria Nuova Donatore e promotore è il Rotary Club Firenze Granducato

Preziosa la collaborazione di altri Club e della famiglia Galdenzi

Foto di gruppo con massaggiatore in primo piano

Scritto da Paola Baroni, sabato 17 dicembre 2022

Un massaggiatore cardiaco con un sistema di compressione di altissima qualità è stato donato al Pronto Soccorso dell’ospedale di Santa Maria Nuova grazie a un’idea del donatore e promotore, Rotary Club Firenze Granducato. La donazione è stata omaggiata da una cerimonia di consegna che si è tenuta all’interno dell’ospedale. Preziosa è stata la collaborazione anche del Rotaract Club Firenze Brunelleschi e il supporto del Distretto Rotary 2071, dei Club Rotary Club Firenze ValdisieveBagno a RipoliFigline ed Incisa Valdarno. Un generoso contributo è arrivato anche dalla famiglia Galdenzi, in memoria del figlio Riccardo.

Ha presenziato la cerimonia il direttore del Dea di Santa Maria Nuova, Michele Lanigra che ha accolto i vari rappresentanti dei Club Rotary che hanno collaborato alla donazione fra cui, oltre al presidente del Rotary Club Firenze Granducato, Matteo Cecchi, la presidente del Rotaract Club, Diletta Viligiardi e il prefetto del Rotary Club Firenze Granducato, Lorenzo Villani; il prefetto del Rotaract Club Firenze Brunelleschi, Giambattista Marchi e il vicepresidente Rotary Club Val di Sieve, Paolo Vignolini. Per l’Azienda sanitaria c’erano per la Cardiologia di Santa Maria Nuova, il direttore Massimo Milli e Francesco Grossi; per la Medicina, Vieri Vannucchi; la coordinatrice della medicina d’urgenza, Alessandra Benucci e l’infermiera Martina Marsili; dello staff della direzione sanitaria aziendale, Tommaso Grassi.

“Abbiamo avuto conferma che all’ospedale di Santa Maria Nuova sarebbe stato utile questo tipo di dispositivo e ci siamo attivati -  ha spiegato Cecchi, presidente del Rotary Club Firenze Granducato – Abbiamo avuto un’ottima collaborazione con il direttore del Pronto Soccorso e con Ilaria Monici che ci ha supportati durante tutta la procedura”.