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Comunicati stampa - Anno 2021

Ospedale di Pescia. Telemetria wireless per il monitoraggio h24 dei pazienti di Area Medica

Aumenta ancora la qualità dell'assistenza e la sicurezza dei pazienti nell'alta intensità con un investimento di 100 mila euro

 Scritto da Daniela Ponticelli

"Aumenta ulteriormente la qualità dell'assistenza e la sicurezza dei pazienti più critici, instabili e complessi nel nostro reparto con questo sistema avanzato che consente, ai medici e agli infermieri un monitoraggio clinico, anche a distanza, 24 ore su 24". Con queste parole la dottoressa Grazia Panigada, direttore della struttura di Medicina Interna dell'Ospedale di Pescia e direttore dell'Area Medica aziendale, ha illustrato al dottor Giancarlo Landini, direttore del Dipartimento Specialistiche Mediche, alla presenza della dottoressa Sara Melani, direttore sanitario del presidio eTelemetrie Pescia con Panigada Melani Landini e personale del dottor Fabio Pronti, direttore infermieri, la messa in funzione  delle telemetrie: i supporti che permettono la registrazione dei principali parametri vitali e che attraverso il sistema wifi vengono inviati, in forma di allarme,  a tablet e smarphone di cui sono stati dotati medici e infermieri.

Il setting dove sono presentile telemetrie è quello a più alta intensità assistenziale (setting A) che si inserisce nel totale dei 73 posti letto dedicati alla medicina interna e dove, durante l'emergenza sanitaria,sono stati ricoverati e trattati anche i pazienti affetti dal coronavirus.

"Ed è proprio dall'esperienza pandemica -ha sottolineato il dottor Landini- che abbiamo tratto un grande insegnamento: è indispensabile trasformare i nostri reparti, dotandoli sempre di più di tecnologie moderne ed avanzate per curare ancora meglio i nostri pazienti e nello specifico l'Area medica di Pescia ha espresso un livello di competenze cliniche e assistenziali molto elevate e tali da poter gestire anche il sistema telemetrico: i nuovi strumenti sono in grado di fornire un monitoraggio attivo e continuato migliorando l'assistenza". 

I pazienti ricoverati vengono infatti strettamente monitorati dal punto di vista clinico da medici aggiornati con elevate competenze specifiche e da infermieri esperti, coordinati dalla dottoressa Roberta Gentili:le telemetrie rappresentano un' ulteriore vigilanza, le curerisultano più sicure ed efficaci e le possibilità di intervento, in caso di complicanze,  più tempestive.

Le sei le telemetrie introdotte nel reparto sono collegate a  un monitor, collocato nella medicheria interna: si tratta di piccoli apparecchi che vengono indossati dai pazienti e attraverso il collegamento ai tablet e agli smarphone il personaleviene avvertito, in tempo reale, se intervengono dei cambiamenti clinici nei parametri rilevati.

Ha spiegato la dottoressa Panigada: " i pazienti che necessitano di monitorizzazione costante, e che quindi vengono ricoverati nell’area a più alta intensità,  sono principalmente affetti da insufficienza respiratoria, ictus cerebrale, scompenso cardiaco, sepsi, insufficienza renale, pancreatite acuta e rappresentato attualmente una percentuale sempre maggiore dei ricoverati in Medicina Interna e nelle altre specialistiche del dipartimento Medico.

Una parte dei letti viene definita Area Stroke  ed è dedicata al ricovero dei pazienti con ictus cerebrale. Qui i pazienti affrontano la fase acuta con una costante monitorizzazione, adeguata diagnostica e  terapia col fine di prevenire le principali complicanze e migliorare la prognosi e la qualità della vita successiva. In questi pazienti la telemetria è particolarmente utile anche per evidenziare eventuali aritmie responsabili dell’evento stesso"

Significativo anche l'investimento che ammonta a 100 mila euro di cui 84 elargiti dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. "L'impiego di nuove risorse da parte dell'Azienda, ma non solo, dimostra che il presidio di Pescia e i sevizi che offre, oltre a funzionare pienamente vengono anche potenziati e colgo l'occasione per ringraziare la Fondazione per il continuo sostengo al nostro ospedale, - ha dichiarato la dottoressa Melani.