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Il Concerto di Natale del San Giovanni di Dio domani nella galleria Da Vinci. Fondazione AMeS, Direzione sanitaria e DH Oncologico insieme per valorizzare umanità e cultura. Anche in ambito ospedaliero

Scritto da Paola Baroni, giovedì 18 dicembre 2025

 

Firenze – Il “Concerto di Natale” voluto dalla Fondazione AMeS insieme alla Direzione sanitaria di presidio e al Dh Oncologico, regalerà un momento di grande emozione domani all’interno dell’ospedale San Giovanni di Dio ai visitatori dell’ospedale e a chiunque voglia partecipare. L’appuntamento così organizzato che si tiene in ospedale per il secondo anno consecutivo, è per le 11.30 nella galleria Leonardo Da Vinci dell’omonimo Padiglione (dal lato opposto all’ingresso principale).

All’evento prenderanno parte i Cori Ensemble, diretti da Fiorella Buono; Anna Di Gennaro, mezzosoprano; Anastasiya Byshlyaha, pianoforte; Lucrezia’s One Voice, Coro Gospel

Apriranno l’esibizione con i saluti, il Direttore sanitario dell’ospedale San Giovanni di Dio, Simone Naldini e il presidente di AMeS, Gianni Taccetti che è anche Direttore di Medicina Interna del Day Service e Day Hospital del San Giovanni di Dio. Presenteranno l’evento il Vicedirettore sanitario dell’ospedale, Daniele Cultrera e la Direttrice del DH Oncologico, Angela Ribecco.

Il valore aggiunto del “Concerto di Natale” del San Giovanni di Dio è il coinvolgimento anche dei pazienti del reparto di oncologia, una testimonianza del potere della musica come strumento di forza, speranza e condivisione all’interno del percorso di cura.

Con la sua attività la Fondazione AMeS mira a consolidare e a dare continuità alle collaborazioni scientifiche e culturali ospedale-territorio, rafforzando la collaborazione fra medici di medicina generale e l’ospedale. Con il valore di dare maggiore visibilità al San Giovanni di Dio, valorizzando il più ampio sistema di servizi e di valori che la stessa Azienda Usl Toscana centro rappresenta.

Con l’organizzazione condivisa del concerto di Natale con la direzione sanitaria e il DH oncologico, la Fondazione rinnova così il proprio impegno nel promuovere iniziative che pongono al centro la persona, valorizzando l’umanità e la cultura anche in ambito ospedaliero.