Il mandato del Servizio Sociale Professionale in Sanità è:
- attivare e prendersi cura delle reti di sostegno per favorire sia i processi di integrazione sia interna all’Azienda (Territorio-Ospedale-Territorio) che esterna (Enti locali, privato convenzionato/accreditato, III e IV settore)
- innovazione e sviluppo dei percorsi di presa in carico delle persone
- promozione e sostegno dell’integrazione e inclusione delle persone
- potenziamento, estensione e riqualificazione delle risorse sulla base dei bisogni espressi dai target di popolazione sul territorio, attraverso un sistema di interventi e servizi integrati tra l’aspetto sociale e quello sanitario tenendo in particolare rilievo l’integrazione socio-sanitaria nel rispetto dei vincoli e delle risorse
- valorizzazione del volontariato e del terzo settore anche attraverso una regolazione dei rapporti
- promozione delle pari opportunità
- tutela: attività di promozione/accompagnamento/orientamento sui percorsi sociosanitari integrati di tutela.
Gli Assistenti sociali in sanità lavorano a favore della comunità, dei gruppi, delle famiglie e delle persone in ottica di integrazione sociosanitaria, ovvero nelle situazioni in cui il bisogno sociale è strettamente interconnesso con quello sanitario, integrandosi con i professionisti sanitari ed educativi. A favore delle persone, si integra e lavora in stressa connessione con le zone-distretto e i territori (Società della Salute) al fine di garantire una visione olistica ed integrata.
Si occupa principalmente di:
- dipendenze e salute mentale
- continuità assistenziale
- consultori, violenza e codice rosa
- emergenza e urgenza sociale
- disabilità e non autosufficienza
- commissioni medico legali
- tutela giuridica
- strutture sociosanitarie
Tutti gli ambiti di intervento di servizio sociale territoriale e assistenziale sono invece di competenza comunale e zonale.