Assistenza italiani all'estero e stranieri in Italia

Cittadino europeo non iscritto (ENI)

Nel caso in cui i cittadini dell’Unione Europea, dello Spazio Economico Europeo e della Confederazione Svizzera, non avessero i requisiti per l'iscrizione obbligatoria al SSR e non fossero assistiti dagli Stati di provenienza (vale a dire che non possiedano attestati di diritto Modelli E106/S1, E 120/S1, E 121/S1, E 109/S1 e SED 072, TEAM), sono tenuti a pagare la prestazione che viene loro erogata.
Se impossibilitati a pagare la prestazione perché indigenti allora dovranno autocertificare alla ASL l'assenza dei requisiti assistenziali e auto dichiarare la propria condizione di indigenza.
In tal caso a tali cittadini sono assicurate le cure ambulatoriali ed urgenti, o comunque essenziali, ancorché continuative per malattia ed infortunio e sono estesi loro i programmi di medicina preventiva a salvaguardia della salute individuale e collettiva.
In particolare sono garantite:
- la tutela della gravidanza e della maternità a parità di trattamento con le cittadine italiane;
- la tutela della salute del minore;
- le vaccinazioni secondo la normativa vigente e nell'ambito delle campagne di prevenzione collettiva;
- gli interventi di profilassi internazionale;
- la profilassi e la diagnosi e la cura delle malattie infettive ed eventuale bonifica dei focolai;
- le prestazioni di prevenzione cura e riabilitazione degli stati di tossicodipendenza.
Le prestazioni erogate a tali cittadini sono senza oneri a carico del richiedente qualora sia privo di risorse economiche sufficienti, fatto salvo le quote di partecipazione alla spesa sanitaria a parità con il cittadino italiano (Decreto Legislativo 25 luglio 1998, n. 286).

Rilascio ENI in caso di primo accesso e/o rinnovo

Il tesserino è rilasciato in occasione della prima erogazione delle prestazioni oppure preventivamente su richiesta dell'interessato, a seguito di:
- domanda dell’assistito su prestampato aziendale;
- dichiarazione di non essere nelle condizioni di iscrizione al SSR.