Oltre 150 gli studenti che hanno partecipato ad “alimentazione 2.0” per imparare a mangiare sano Al festival della salute i nutrizionisti dell’ ausl toscana centro

Scritto da Vania Vannucchi , martedì 3 ottobre 2017

Empoli – Sono stati oltre centocinquanta gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, presenti all’incontro “Alimentazione 2.0: impariamo a mangiare bene” a cura di Regione Toscana, che si è tenuto nell’ambito del Festival della Salute a Montecatini Terme lo scorso 28 settembre. Il Festival è l’evento italiano più importante per promuovere salute e benessere. L’incontro è stato presenziato dalle dottoresse Roberta Carli, Alda Isola e Elena Tommasetto, rispettivamente responsabile e componenti del gruppo operativo nutrizione dell’ Azienda USL Toscana centro. Le tematiche affrontate sono state quelle relative a stili di vita corretti ed in particolare all’alimentazione nei giovani, oltre a quelle che riguardano l’influenza della pubblicità, lo Junk Food “Cibo spazzatura”, gli alimenti cioè consumati fuori dai pasti con alto contenuto calorico ma scarso valore nutrizionale. Molto spesso i giovani non seguono una corretta alimentazione, lo ha dimostrato l’ ultimo studio dell’ HBSC (Health Behaviour in School-age Children) del 2014 a cui l’Azienda Sanitaria ha partecipato. Infatti, il 25% dei ragazzi ed il 35% delle ragazze intervistate non consumano la prima colazione, soltanto il 13% dei ragazzi ed il 22,7% delle ragazze consumano frutta e verdura un sola volta al giorno, assumono spuntini troppo calorici e ricchi di grassi saturi e apericena a base di frutta secca salata, patatine fritte e drink alcolici e zuccherini. E’ stato anche presentato il progetto promosso dalla Regione Toscana “Pranzo sano fuori casa” che, come obiettivo, si è posto di aumentare le possibilità, per chi mangia fuori da casa, di consumare pasti gustosi e bilanciati dal punto di vista nutrizionale. Questo attraverso le attività di ristorazione toscane che offrono piatti, insalate e panini preparati secondo principi di sana alimentazione, con verdura e frutta, poco sale, basso contenuto di grassi, e con prodotti a filiera corta. La mappa dei esercizi commerciali, ristoranti, tavole calde, bar, dove è possibile consumare un pasto “equilibrato” e che rispecchia sostanzialmente i principi della dieta mediterranea è disponibile su www.pranzofuoricasa.it. Sempre nell’incontro con gli studenti sono state distribuite le “Linee guida per una sana alimentazione” del CREAnut, Centro di Ricerca alimenti e nutrizione e del protocollo “Pranzo sano fuori casa” oltre a gadget molto graditi dai ragazzi.