La vaccinazione è un atto di prevenzione: permette di combattere malattie infettive per le quali non esistono terapie specifiche o, se esistono, non sono totalmente efficaci e in grado di evitare pericolose complicazioni.
Gli esiti di queste malattie sono talora mortali o invalidanti e determinano quindi un rischio molto alto per la salute individuale e collettiva.
I vaccini sono sicuri, soggetti a verifiche e controlli permanenti. Le possibilità di reazioni avverse e di effetti collaterali sono remote, estremamente ridotte nel numero e per gravità. Per contro, la loro efficacia per prevenire ed eradicare malattie anche mortali risulta massima.
Ed è questo il motivo per cui il Servizio Sanitario si impegna a raccomandarli a tutta la popolazione, nelle modalità e con le scadenze previste dal calendario vaccinale.
Come ogni intervento di prevenzione, la vaccinazione agisce su individui sani, perché non si ammalino. I suoi migliori effetti sono silenti, perché abbattono prima che si manifesti un rischio altrimenti grave. Tutto ciò non deve indurre nell'errore di pensare che la vaccinazione sia inutile o, peggio, dannosa.
E' un atto di responsabilità rispetto alla propria salute e a quella dei propri figli, che ciascuno può maturare a partire da informazioni corrette e trasparenti.
Vaccinazione antinfluenzale
Ogni anno, la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata ed offerta gratuitamente alle persone a partire dai sessanta anni di età ed ai soggetti a rischio di qualsiasi età, alle donne in qualsiasi periodo di gravidanza e nel periodo post partum, ai bambini dai 6 mesi ai sei anni e a tutte le altre categorie previste dalla Circolare Ministeriale. Il periodo ottimale per vaccinarsi è quello autunnale.
Nella stagione 2025-2026, la campagna vaccinale inizierà dalle categorie più a rischio a partire dal 1° ottobre 2025 e proseguirà (dal 6 ottobre 2025) per le altre categorie previste con circolare del Ministero della Salute.
Il vaccino è offerto ai soggetti eleggibili in qualsiasi momento della stagione influenzale e in occasione della vaccinazione per Covid-19.
Per informazioni è possibile rivolgersi al medico curante e al pediatra di libera scelta.
Vaccinazione anti Covid-19
La vaccinazione anti Covid-19 ha l’obiettivo di prevenire la mortalità, le ospedalizzazioni e le forme gravi della malattia nelle persone anziane e con elevata fragilità e proteggere le donne in gravidanza e gli operatori sanitari.
A questi gruppi di persone, definiti nell’allegato 2 della Circolare Ministeriale 1382 del 22 settembre 2025, è raccomandata e offerta una dose di richiamo annuale con il vaccino aggiornato.
La vaccinazione è inoltre consigliata a familiari, conviventi e caregiver di persone con gravi fragilità e, su richiesta e in base alla disponibilità delle dosi di vaccino, può essere resa disponibile anche a coloro che non rientrano nelle categorie per le quali la vaccinazione è raccomandata.
La campagna di vaccinazione partirà dai gruppi più fragili e si estenderà progressivamente a tutti gli aventi diritto, indicati nella Circolare Ministeriale.

