La problematica non riguardava la Terapia Intensiva. L'Azienda risponde 

Scritto da Daniela Ponticelli,, venerdì 24 marzo 2023 

Pescia  – Sarà completamente sostituita la centrale di monitoraggio, monitor e telemetrie, nella struttura operativa complessa di Cardiologia/Utic del presidio ospedaliero di Pescia. 

Le procedure per l'acquisto di un nuovo sistema tecnologico avanzato, sono già state avviate e nell'attesa dell'arrivo della nuova centrale il sistema stamattina (venerdì 24 marzo) è stato temporaneamente sostituito da un altro già in uso.  

Si tratta dunque di un sistema estremamente complesso e costoso di monitoraggio dei pazienti e non di un semplice "cicalino". E' falsa inoltre la notizia diffusa dall'anonimo delatore (in possesso di informazioni approssimative e non veritiere) secondo la quale il sistema riguarderebbe la Terapia Intensiva e l'Utic in quanto, la problematica si è generata solo nel reparto ordinario di Cardiologia

Non è poi assolutamente vero che "nessuno" si è interessato, in quanto l'Azienda, attraverso la Direzione di Presidio, si è prontamente attivata come invece è avvenuto nei fatti. 

A tal proposito il direttore della struttura operativa di Cardiologia del S.S. Cosma e Damiano dottor Stefano Stroppa precisa: 

"per prima cosa, la problematica ha interessato l’allarme acustico della centralina di monitoraggio telemetrico applicato ai pazienti ricoverati nel Reparto Ordinario di Cardiologia e non, come erroneamente riportato, ai pazienti più critici ricoverati in UTIC, che sono sottoposti a monitoraggio diretto multi-parametrico continuo.

Contrariamente “all’impressione” citata nell’articolo, la sostituzione del dispositivo in oggetto è stata attivata in tempo reale ed è anche in corso un iter di acquisizione straordinario, con contrazione massima dei tempi tecnici di acquisto. Senza entrare in dettagli tecnici, è facile intuire che non si tratta di un “banale cicalino” del costo di “una manciata di euro”, ma di un sistema tecnologico avanzato che deve rispondere a stringenti criteri di efficienza, sicurezza e certificazione.

Nell’immediatezza del guasto, per evitare potenziali rischi nei giorni scorsi è stata rafforzata la sorveglianza attiva della centralina stessa, che viene assicurata nell’arco delle 24 ore, e di questo ringrazio sentitamente tutto il personale per l’impegno dimostrato.

Nell’attesa della nuova centralina, la Direzione Sanitaria e l'Ingegneria Clinica, hanno predisposto la sua sostituzione temporanea, con un sistema telemetrico dotato di adeguati standard prestazionali, destinato ad un altro servizio attualmente non attivo, e che è stato istallato questa mattina.

Mi preme infine sottolineare ancora una volta come, grazie alla collaborazione di tutto il personale, nessun paziente abbia corso rischi riconducibili al guasto".

Infine relativamente alle affermazioni secondo le quali il guasto celerebbe una ipotetica chiusura del reparto in un ospedale che vive di "precarietà" l'Azienda nuovamente conferma la piena operatività di tutto il presidio in tutti i suoi settori e servizi. Lo dimostra il fatto che prontamente si è attivata per l'acquisto del nuovo sistema per un completo rinnovamento. Continuare ad annunciare chiusure non solo allarma i cittadini ma offende coloro che vi lavorano. L’attenzione al presidio è massima e gli investimenti sull’ospedale della Valdinievole si ricorda sono garantiti dalla Regione Toscana. Chi continua ad annunciare chiusure e depotenziamenti, è mosso da obiettivi che non hanno nulla a che vedere con l’ospedale SS Cosma e Damiano ed oltretutto induce i pazienti all'allontanamento dal presidio stesso.