Scritto da Daniela Ponticelli

Anche il presidio Lorenzo Pacini, come gli altri presidi aziendali, partecipa alla rete  aziendale per affrontare il momento emergenziale  ed è stato quindi riorganizzato per la gestione dei pazienti Covid-19. La Provincia di Pistoia sta presentando un numero di contagiati, con sintomatologia seria, in misura del doppio rispetto al resto del territorio che fa riferimento all’AUSL Toscana Centro. L’Ospedale San Jacopo, per le sue caratteristiche di tecnologia, modernità di strutture e specialità presenti, rappresenta il riferimento per tutta la provincia di Pistoia.

 Pertanto gli altri stabilimenti ospedalieri limitrofi sono strettamente collegati al fine di permettere una dimissione precoce dei pazienti Covid positivi.  

Per quanto riguarda il percorso Covid-19 è stato attivato un percorso specifico a tutela dei pazienti e degli operatori, con ingressi e uscite separati in modo tale che nelle aree dedicate sia possibile indossare I dispositivi di sicurezza necessari per il personale sanitario e limitare la contaminazione degli ambienti. 

Nella riorganizzazione, tuttavia, il Presidio Pacini continua a garantire le attività erogate fino ad oggi: funziona regolarmente il PPS (Punto di Primo Soccorso) con l'apertura sulle 24ore; in ambito radiologico sono garantite tute le prestazioni urgenti, sia quelle che provengono dal punto di primo soccorso che quelle interne comprese le indagini diagnostiche che riguardano i controlli ortopedici; il punto prelievi non ha invece subito variazioni. 

Per quanto riguarda l'attività specialistica ambulatoriale  sono assicurate le urgenze relative alle specialistiche di area  medica, psichiatrica, neurologica, odontoiatrica, chirurgica. In particolare l'ortopedia garantisce le visite urgenti e quelle di controllo relative alle patologie tempo dipendenti. 

Sono garantiti anche tutti i percorsi assistenziali di Day Service per i pazienti con patologie croniche che rivestono carattere di urgenza e i progetti riabilitativi in continuità ospedale territorio (ad esempio per pazienti con esisti da ictus, pazienti polifratturati). 

A livello territoriale prosegue come sempre l'assistenza domiciliare infermieristica senza alcuna variazione.

Anche il Cup continua ad essere regolarmente aperto.

Nel presidio di San Marcello, al fine di  limitare gli accessi impropri, a maggior tutela degli utenti e degli operatori, è stato istituito all’ ingresso un check point, presidiato dal personale infermieristico mentre non sono state  modificate le funzioni e gli orari della portineria.

L’Azienda sanitaria si adopererà al massimo affinché tutti i sistemi di sicurezza individuali ed organizzativi siano in essere.