Scritto da Paola Baroni, lunedì 20 ottobre 2025
Empoli – Prima la mostra lo scorso marzo, poi le foto avrebbero trovato collocazione nei corridoi dell’ospedale San Giuseppe. La promessa è stata mantenuta e così, a conclusione della mostra fotografica a Palazzo Leggenda “Immagini che raccontano una storia”, nei giorni scorsi il fotografo Nilo Capretti ha donato al San Giuseppe le 38 immagini che raccontano il periodo più duro della pandemia, all’interno dell’ospedale, nel maggio 2020.
La mostra realizzata, fra gli altri, anche con il patrocinio della Asl Toscana centro, e del Comune di Empoli, raccontava la vita professionale e personale degli operatori sanitari impegnati nei giorni della pandemia nell'affrontare una situazione senza precedenti. Ora quella narrazione prende vita sulle pareti dei corridoi, nei reparti e arriva diretta al cuore e alla testa di pazienti, visitatori e del personale.
Al momento della donazione hanno preso parte la direttrice del Pronto Soccorso, Paola Bartalucci e la direttrice del presidio sanitario Francesca Bellini insieme al collega Matteo Bastiani. Con loro il fotografo Nilo Capretti. “È stata un’esperienza unica – ha dichiarato il fotografo - non solo per il reportage che sono riuscito a fare, ma per aver compreso i veri sacrifici che il personale sanitario ha fatto. Dentro quella tuta, mascherina, visiera che ho dovuto indossare, mi sentivo oppresso, e loro invece ci convivevano ogni giorno”. Ha sottolineato l’unicità dell’esperienza anche la direttrice del Pronto soccorso, Paola Bartalucci, che in quei giorni si è trovata a gestire qualcosa di sconosciuto per tutti.
“Ringraziamo il fotografo Nilo Capretti – ha detto la direttrice Bellini – per aver scelto, di donare le foto all’ospedale dove tutto è cominciato. Le immagini sono vere opere d’arte, colte con la macchina fotografica e con il cuore di Nilo Capretti, e contribuiranno a rendere sempre viva e presente la gratitudine verso chi in quei giorni ha lavorato instancabilmente per la salute di tutti”.