Riconoscimento per la capacità chirurgica in un caso complesso e in emergenza

Scritto da Vania Vannucchi 

Tommaso Lazzarotto, chirurgo vascolare dell’ospedale Santo Stefano ha ricevuto un prestigioso premio Nazionale, istituito dal Collegio italiano dei primari ospedalieri di chirurgia vascolare e intitolato ad uno dei padri fondatori,

“Sergio Ferrero” per favorire la conoscenza ed il progresso di questa disciplina nell’ambito della formazione continua a livello nazionale ed internazionale.

Nella foto il dottor Michelagnoli e il dottor LazzarottoIl premio è stato assegnato a Lazzarotto, classe 1993, grazie alla sinergia che si è creata all’interno dell' équipe del dottor Stefano Michelagnoli, direttore del Dipartimento chirurgico dell’Azienda Usl Toscana Centro 

Il giovane chirurgo vascolare, in servizio all’Ospedale Santo Stefano di Prato e presso il presidio ospedaliero San Giovanni di Dio di Firenze, ha portato all’attenzione nazionale un caso clinico emblematico trattato all'ospedale di Prato alcuni mesi fa da una équipe multidisciplinare formata da pediatri, anestesisti,chirurghi generali toracici e vascolari. La peculiarità dell'intervento è stata rappresentata dalla capacità di utilizzo da parte del chirurgo vascolare sia della componente chirurgica tradizionale che endovascolare anche nei casi più complessi e in emergenza, come nel caso specifico di un giovane paziente di appena 11 anni in pericolo di vita.

Lazzarotto ha ricevuto, oltre al primo premio, una borsa di studio. La premiazione è avvenuta durante il congresso nazionale del collegio primari che si è tenuto a Torino lo scorso 26 e 27 settembre nella prestigiosa sede del Museo del Risorgimento con un contributo sul tema “Trattamento ibrido d’emergenza con équipe multidisciplinare su rottura di arteria succlavia in paziente pediatrico”