Incidente in via Monnet: migliorano le condizioni della donna investita. In coma il marito. Emergenza organizzativa ieri mattina affrontata con prontezza dal reparto di Chirurgia generale del Santo Stefano di Prato

Scritto da Paola Baroni, venerdì 17 agosto 2018

Prato – Sono ancora in prognosi riservata i due coniugi cinquantenni di nazionalità cinese, investiti ieri pomeriggio all’intersezione tra via Cavour e via Monnet a Prato ma migliorano le condizioni della donna. Rimangono molto critiche, invece, la condizione del marito che è in coma per una lesione cerebrale gravissima non operabile. Entrambi sono ricoverati nel reparto di rianimazione del Santo Stefano di Prato.

I chirurghi dell’ospedale coordinati dal dottor Stefano Cantafio e il personale infermieristico coordinato dalla caposala Donatella Granci, hanno affrontato prontamente l’eccezionale emergenza organizzativa che si è presentata ieri mattina quando i due pazienti sono arrivati al Pronto Soccorso con un grave politrauma associato a rottura della milza in shock emorragico. Il personale infermieristico attivato dal chirurgo e dagli anestesisti di guardia, ha allestito due sale operatorie per consentire alle due equipe composte dai chirurghi Stefano Cantafio, Francesco Feroci e Alessia Garzi, di lavorare in contemporanea per effettuare la splenectomia sui due pazienti. Fin da subito, però, ai sanitari le condizioni dell’uomo sono apparse più gravi.

Anche il direttore dell’Unità operativa di chirurgia generale, dottor Franco Franceschini che in questo periodo di ferie è sostituito dal dottor Cantafio, si è voluto complimentare con i medici, gli infermieri e con tutto il personale di sala per la professionalità e l’efficienza con cui è stata affrontata una situazione complessa come quella che si è presentata ieri all’arrivo dei due coniugi in ospedale. Considerato anche il periodo dell'anno particolarmente delicato, le sinergie fra personale infermieristico, chirurghi e anestesisti hanno funzionato grazie a un ambiente di lavoro caratterizzato da spirito di collaborazione e forte orientamento alla realizzazione di obiettivi condivisi nell'interesse dei pazienti.