La famiglia Artini di Empoli dona alla Ausl un terreno per realizzare nuovi servizi per adolescenti ed adulti, con particolare attenzione ai disturbi autistici. L’opera sarà realizzata grazie al coinvolgimento del Comune di Empoli e della Regione Toscan

Martedì 7 agosto 2018

Empoli – E’ diventato di proprietà della Asl Toscana Centro il terreno collocato nel comune di Empoli, località Sant’Anna, grazie alla donazione disposta dalla famiglia Artini di Empoli. Il trasferimento della proprietà è avvenuto lo scorso 23 luglio, secondo quella che tecnicamente viene definita una donazione modale.

“La firma della donazione chiude un percorso iniziato 15 anni fa – dichiara Alessandro Artini – quando è nato il desiderio di dare un sostegno a famiglie con figli autistici, come la nostra. Con la donazione pensiamo a una struttura che offra ospitalità soprattutto ad autistici adulti, persone, cioè, che escono dall’età adolescenziale con questo disturbo e per le quali, come centri specializzati, l’offerta in generale è più ridotta”.

L’assessore Stefania Saccardi, il Sindaco Brenda Barnini e l’Azienda USL Toscana Centro, rivolgono un sentito ringraziamento alla Famiglia Artini per questa donazione – un bellissimo atto di generosità che rafforza la volontà di investire con un progetto innovativo che garantisca assistenza e futuro a pazienti e famiglie.

Come richiesto dai fratelli Alessandro e Stefano Artini, la struttura sarà intitolata a Raffaello Artini, padre dei donanti, deceduto prima di veder portata a compimento la donazione per la quale tanto si era adoperato negli anni, insieme al resto della famiglia.

Tale donazione si inserisce all’interno di un piano aziendale con importanti investimenti in termini finanziari e di risorse professionali, che rimodulerà l’offerta su tutto il territorio dell’AUSL Toscana Centro in funzione delle varie fasce d’età e del differente sviluppo psicofisico, cognitivo e comportamentale.

Nel prossimo mese di settembre l’AUSL Toscana Centro convocherà la SDS Empolese Valdarno Valdelsa, le associazioni dei genitori e l’Area Tecnica per la definizione della tipologia dei servizi da strutturare e dei tempi complessivi di realizzazione del piano.