Scritto da Daniela Ponticelli e Carlo Paci

foto conferenza stampa

“Crescono le competenze professionali e aumentano gli interventi al Centro aziendale di ortopedia protesica del presidio San Pietro Igneo a Fucecchio”.

 

Lo ha detto questa mattina l’assessore regionale alla salute Stefania Saccardi che, ringraziando tutti i professionisti per il lavoro svolto nella struttura, ha ribadito che essa continuerà a mantenere alta la qualità anche innovandosi e incrementando ulteriormente l’equipe chirurgiche. “Una struttura che non arretra ma continua a crescere – ha sottolineato l’assessore – infatti il numero dei professionisti è aumentato e gli interventi settimanali sono passati da 16 a 24. L’obiettivo è far lavorare le sale operatorie continuativamente 10 ore al giorno per l’intera settimana, anche nell’ottica dell’abbattimento delle liste d’attesa”.

Saccardi ha poi annunciato che sono state avviate anche le procedure per l’acquisto di un robot ortopedico che porterà un valore aggiunto e che prosegue la collaborazione storica e sistematica con l’Università di Firenze attraverso un protocollo regionale.

All’incontro di questa mattina a Fucecchio sono intervenuti anche il consigliere regionale Enrico Sostegni, il direttore generale Paolo Morello Marchese e il presidente della società della salute Franco Doni.

Dal mese di febbraio l’attuale organico del centro, composto da otto chirurghi, è salito a dodici con l’arrivo dall’Ospedale di Empoli di quattro chirurghi ortopedici che, a rotazione, saranno settimanalmente presenti nella struttura diretta dal dottor Roberto Virgili.

I chirurghi delle due ortopedie, quella di Fucecchio e del San Giuseppe, potenziano l’équipe del Centro arto protesico aumentando le competenze chirurgiche. Gli ortopedici dell’ospedale di Empoli che operano anche a Fucecchio sono i dottori Claudio Firenzani, Maurizio Prati, David Biancalani e Mario Pelagotti.

Inoltre, dall’inizio dell’anno, è presente a tempo pieno (proveniente da Prato) il chirurgo ortopedico dottor Mirco Pietri, mentre operano da tempo, due volte la settimana, anche i chirurghi di Firenze, provenienti dal San Giovanni di Dio, diretti dal dottor Ferdinando Del Prete.

Non solo l’equipe medica è stata incrementata, anche i posti letto sono aumentati passando da 20 a 36. Sono gestiti dal personale infermieristico impegnato anche in sala operatoria e coordinato da Sonia Bianchi.

“Chiediamo alla sanità toscana – ha dichiarato il sindaco Alessio Spinelli – di mantenere l’alta qualità dei servizi erogati e, dove possibile, anche di migliorarli. Le risposte che abbiamo avuto finora sono state molto incoraggianti con un continuo miglioramento delle tecniche, come con la chirurgia robotica, e delle strutture attraverso i lavori per le migliorie e gli ampliamenti che sono attualmente in corso al nostro ospedale. Vogliamo far conoscer ancora meglio le eccellenze che risiedono al centro artoprotesico di Fucecchio e per questo organizzeremo a breve un incontro con tutti i medici di base. Vogliamo mostrare loro le tecniche innovative e l’equipe medica che lavora al San Pietro Igneo e che fa di questa struttura un’eccellenza regionale e nazionale. Il mantenimento dei servizi nel centro storico rappresenta un valore aggiunto per Fucecchio non solo da un punto di vista sanitario ma hanno una ricaduta positiva anche sulla qualità di vita dei cittadini”.

La Direzione Generale ribadisce che l’ortopedia di Fucecchio è costituita da un’equipe di alto profilo professionale composta dai dottori Roberto Virgili, Lorenzo Nistri, Luigi Volpe, Lorenzo Giannelli Buccioni, Felicia Soviero, Donatina Cariello e Teodoro Bassarelli. Essi rappresentano la struttura portante del Centro ed hanno ereditato quanto è stato investito nel passato, portando ulteriore innovazione, grazie all’arrivo del robot chirurgico, per il quale sono in essere le procedure d’acquisto L’Ospedale di Fucecchio sarà il primo nell’Azienda USL Toscana centro ad essere dotato di una piattaforma robotica per gli interventi di protesi.

A breve, come annunciato da Saccardi, sarà invece introdotto lo studio Tc radiografico dinamico per la pianificazione del più corretto posizionamento della componente protesica (sia di anca che ginocchio): in pratica uno specifico software assisterà i chirurghi durante gli interventi per un ulteriore miglioramento nella precisione e nella personalizzazione dell’intervento.

Il direttore dell’area aziendale di ortopedia e traumatologia dottor Giovanni Benelli ha evidenziato come il San Pietro Igneo rappresenti un focus hospital dove vengono concentrati importanti investimenti con l’introduzione di nuove tecnologie e in particolare la chirurgia robotica che garantisce una maggiore precisione negli interventi.

L’obiettivo dell’Azienda è garantire 1200 interventi circa all’anno dal momento che la struttura continua a rappresentare un’eccellenza ed essere sempre di più un riferimento per pazienti provenienti anche da altre regioni.

L’azienda sta procedendo anche con un investimento per la ristrutturazione complessiva del presidio ospedaliero. Saccardi e Spinelli hanno effettuato un sopralluogo, accompagnati dall’ingegner Luca Tani, in particolare al nuovo reparto che sarà operativo entro la fine di marzo con l’attività ambulatoriale e la pre-ospedalizzazione. La ristrutturazione riguarda circa 400 metri quadrati di superficie del piano secondo per un costo di 200 mila euro. La collaborazione tra Azienda sanitaria e Amministrazione comunale prosegue per individuare nuovi spazi da poter utilizzare. A tal proposito, il direttore generale Paolo Morello Marchese ha assicurato che le progettualità previste riguardano ulteriori ristrutturazioni finalizzate a supportare il progressivo incremento dell’attività chirurgica artoprotesica.