Scritto da Daniela Ponticelli, martedì 14 novembre 2017

 

Firenze – Dagli interventi con l’utilizzo del laser alla chirurgia ricostruttiva i tumori alla laringe nelle strutture operative di otorino dell’Azienda USL Toscana centro, si curano così. E’ emerso nell’ambito dell’importante congresso che si è svolto nello scorso fine settimana a Pistoia, Nursey Campus, organizzato dai primari di Prato, Pistoia, Firenze ed Empoli, rispettivamente dottori Antonio Sarno, Paolo Frosini, Paolo Porzio e Gianluca Leopardi. L’iniziativa era dedicata agli specialisti toscani di otorinolaringoiatria, agli oncologi, ai radioterapisti, ai logopedisti, ai Medici di Medicina Generale e agli infermieri.

Il tumore della laringe interessa mediamente 6 nuovi casi su 100.000 persone all’anno. Nell’Azienda USLTc lo scorso anno sono stati 85 i casi trattati, molti dei quali provenienti anche da fuori regione Toscana.

I maggiori rischi sono legati all’abuso di nicotina e all’alcool. Anche il papilloma virus è responsabile dell’insorgenza di questa importante patologia.

E’ fondamentale la diagnosi precoce e l’applicazione delle più aggiornate modalità terapeutiche e riabilitative.

Le tecniche chirurgiche impiegate nella cura di questa patologia nei quattro centri dell’Azienda USL Tc sono all’avanguardia, con la possibilità della chirurgia ricostruttiva, in presenza di tumori particolarmente estesi, alla quale si accompagna il percorso riabilitativo, sia per la fonazione che per la deglutizione, con l’intervento dei logopedisti che applicano le più moderne metodologie.