Buon cibo e solidarietà: una cena raccolta fondi per la cura del fegato grasso organizzata da ASEV

Comunicato stampa di ASEV

Una raccolta fondi attraverso una cena evento, promossa da ASEV (Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa), per acquistare uno strumento speciale (un Ecografo con Fibroscan e Cap per lo studio della steatosi epatica e in particolare per la diagnosi precoce della fibrosi epatica) da donare alla struttura di Medicina Interna 1 dell’Ospedale San Giuseppe di Empoli, diretta da Roberto Tarquini. Questo apparecchio risulta fondamentale nella diagnostica precoce della steatosi del fegato e della sua evoluzione, una patologia in crescita esponenziale, parallelamente a obesità e diabete

, alle quali è strettamente correlata, configurandosi come una piaga della nostra società opulenta ormai preda dei cibi artefatti, che se non affrontata e curata preventivamente degenera rapidamente fino a divenire quello che potrà essere il male del nostro futuro e di tutte le civiltà evolute che hanno abbandonato i cibi semplici per tuffarsi nella moltitudine di prodotti moderni spesso artefatti e dannosi per la salute ma apparentemente buoni e golosi.

Un evento tuttavia che va ben oltre la cena di beneficenza, ma che vuol essere percepito come una iniziativa di impatto trasversale su diversi ambiti: sociale, culturale, artigianale e produttivo, ognuno con diversi risvolti uniti da un unico comun denominatore: il RISPETTO. Il rispetto del corpo in primo luogo, con cibi gustosi fatti con materie prime di stagione della zona ma al tempo stesso portatori di buona salute, il rispetto del prossimo, sforzandosi di reperire fornitori socialmente responsabili, il rispetto di un territorio che da sempre è regno del buon vivere, da far riscoprire e valorizzare.

“Questa prima cena buffet, dimostrerà che con ingegno e dedizione, si possono produrre cibi speciali che permettono di mangiare rispettosamente ma in modo gustoso senza compromessi, con esempi concreti trasversali - afferma il Presidente di ASEV Simone Campinoti - basta un comportamento a tavola più responsabile, e per spezzare il luogo comune che mangiare bene significa patire, con questa cena fatta ad ingegno, mostreremo con esempi pratici come si più mangiare. Allo stesso tempo vogliamo sviluppare un progetto culturale che promuova il buon vivere, specie in un territorio come il nostro che ne è la culla sotto ogni punti di vista, con ricadute positive anche sugli aspetti artigianali e produttivi attraverso la valorizzazione di aziende che fanno prodotti con materie prime di qualità e in maniera socialmente responsabile”.

“Sottolineo inoltre – continua Campinoti - che l’evento è promosso da ASEV come soggetto in cui si riconoscono tutti gli attori del territorio, dalle associazioni di categoria ai comuni del circondario, un esempio virtuoso di collaborazione territoriale in ambito di economia civile e responsabilità sociale”.

La cena si svolgerà il 3 luglio prossimo presso gli spazi messi a disposizione dall’azienda Fontani, in via Limitese 64 a Capraia e Limite e per la partecipazione è richiesta una quota minima di 25 euro e la conferma all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 30 giugno.

Le donazioni possono essere fatte tramite bonifico bancario intestato a Fondazione Santa Maria Nuova O.N.L.U.S, IBAN IT80 F033 5901 6001 0000 0136 438, Causale: “Contributo acquisto Ecografo con Fibroscan e Cap, Ospedale di Empoli”.