Scritto da Vania Vannucchi

Il disturbo da gioco d’azzardo patologico è un disturbo problematico persistente e ricorrente che può implicare compromissioni clinicamente significative. In pratica, si tratta di una malattia, una vera e propria dipendenza che spesso porta a gravi conseguenze prima fra tutte la perdita della dignità della persona oltre alla compromissione dei rapporti familiari, lavorativi e sociali. E’ comunque una malattia curabile. I SerD dell’AUSL Toscana centro garantiscono una pronta accoglienza alla richiesta degli utenti o dei loro familiari.

Del disturbo da gioco d’azzardo e degli aspetti giuridici, finanziari e clinici se ne parlerà nel corso di un Convegno, martedì 18 dicembre dalle ore 9.00 al Palazzo Novellucci in via Ricasoli 25 Prato. L’iniziativa è organizzata dal Dipartimento Salute mentale e dipendenze dell’AUSL Toscana Centro.

Dopo i saluti della autorità il Convegno si apre con la relazione   “Il fenomeno del gioco d’azzardo nella città di Prato” a cura del Tenente Colonnello Federico Pecoraro, Comandante del gruppo di Prato Guardia di Finanza.

A seguire gli interventi: “L’imputabilità del giocatore patologico” di Raffaele Bianchetti, giurista specialista in criminologia Milano; “ Quando l’azzardo diventa patologia” di Matteo Bruscoli, psichiatra del SerD di Prato; “Lo sportello legale presso il SerD C Zona 1 di Firenze” di Roberta Callea avvocato in Firenze; “Le problematiche finanziarie degli utenti SerD” di Francesco Festini consulente finanziario; “Una testimonianza di speranza” di Olivia Giarrè; “ Domande sull’amministrazione di sostegno” di M. Carmen Napolitano, Avvocato in Firenze. Seguira l’intervista a Elisabetta Bartolini, Saint’Omer, Giudice Onorario con funzione di giudice tutelare presso il Tribunale di Prato.

L’Ultimo intervento riguarda la “Legge 3/2012 profili generali e problematiche applicative ai giocatori patologici” di Costanza Matteuzzi, Avvocato in Firenze.

Le conclusioni della giornata di lavoro sono a cura di Chiara Lombardo, Avvocato in Firenze ed Antonella Manfredi, direttore area dipendenze dell’AUSl Toscana centro.

Gli utenti con disturbi da gioco d’azzardo seguiti dai Serd dell’AUSL Toscana centro nel 2017 sono stati complessivamente 602 ( 509 maschi e 93 femmine), il 28,9% dell’utenza è rappresentato da nuovi pazienti. In particolare, sempre nel 2017 nel territorio della provincia di Prato i pazienti con disturbo da gioco d’azzardo seguiti dal SerD sono stati 200 (172 maschi e 28 femmine), di cui 37 nuovi pazienti.